venerdì 20 aprile 2012

LA VISITA DI COLLEGAMENTO

Dopo una settimana faticosa e affaticata, spagnola per XX e tutta milanese per gli altri quattro quinti di famiglia, la nonna MM accoglie con un sorriso l'invito a mangiare insieme. Nel corso della cena, XX scopre che alcune attività fondamentali di "collegamento didattico" hanno avuto luogo nel corso dei giorni passati. Tra le scuole di zona, infatti, esiste la lungimirante procedura di portare i bimbi della scuola dell'infanzia a visitare la propria futura scuola elementare. Con una ulteriore, tenerissima attenzione, le insegnanti si preoccupano anche di verificare se ci sono fratelli che già frequentano la scuola primaria e di fare in modo che si possano incontrare e visitare tutte le classi. Così la cucciola grande pare abbia ospitato nella sua seconda A una frizzantissima e gasata cucciola di mezzo entusiasta della gita e delle relazioni sociali che è riuscita a tessere nel breve tempo della visita scolastica. Le rigide regole delle attività extra scolastiche prevedono però che i bambini, rigorosamente in fila per due con le code allineate, non possano salutare, se incontrano per le strade del quartiere, persone conosciute. Il caso ha voluto ahimè mettere alla prova più di una volta l'esuberante cucciola di mezzo, che pare aver incontrato una ignara e sorridente nonna MM nel corso di ogni singola uscita.
"Ma quindi quando eravate fuori per andare alla scuola elementare hai incontrato la nonna MM?"
"Eeehh, siiii, nonna MM, ti incontro sempre. Ti ho incontrato quando siamo andati al teatro, e non ti potevo salutare, ti ho incontrato quando siamo andati a raccogliere le foglie al parco, e non ti potevo salutare, ti ho incontrato quando sia o andati a fare i vigili, e non ti potevo salutare, ti ho incontrato ieri che siamo andati alla scuola elementare, e non ti potevo salutare. Ma sei sempre in giro!"
"Io? E tu, scusa, che dovresti essere sempre a scuola?"

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