domenica 30 settembre 2012

ERAN TRECENTO, ERAN GIOVANI E FORTI

O almeno sembravano, trecento. Erano i bambini invitati alla festa della cucciola di mezzo, la cui spiccata socialità, accanto alla collaborazione diligente delle sue insegnanti che hanno distribuito gli inviti a pioggia, hanno contribuito ad innalzarne il numero oltre una possibile ragionevole gestione.
Nonostante gli inviti siano stati distribuiti a pioggia, poi, la pioggia, quella vera, grazie al cielo (è proprio il caso di dirlo!) a dispetto delle più catastrofiche previsioni che si sono susseguite nel corso della settimana ha lasciato a Milano un pomeriggio di tregua, permettendo così il corretto svolgimento di una affollata, ma riuscita, caccia al tesoro.
Dunque l'impressione era che trecento giovani e forti seienni più o meno conosciuti (più meno che più, grazie alla prima elementare iniziata soltanto da un paio di settimane) con baffi variopinti a segnare l'appartenenza all'una, all'altra o all'altra squadra di pirati cercatori, corressero a perdifiato per tutto il parco alla ricerca di indizi, tracce e nel tentativo di superare prove difficoltose al cospetto del capo caccia, un severo YY che tentava in ogni modo di far vincere il banco.
Probabilmente il numero finale dei partecipanti si é aggirato attorno alla quarantina, e come tutte le feste alla presenza di YY si è conclusa con un guizzante spendidYY che scappa rincorso da quaranta nani urlanti che cercano di prenderlo. Per fare che cosa, poi, non si sa.

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