martedì 23 agosto 2016

QUEI GIGANTI AFFASCINANTI

Al contrario dell'avvicinamento al Grand Canyon, quando si arriva nei pressi del parco Sequoia (e per "pressi" si intendono i paraggi americani, in cui le manovre di avvicinamento sono piuttosto ampie) ci si aspetta di vedere ampie e verdissime forste, mentre al contrario il parco è circondato da brulle, giallissime colline ricoperte di fieno e qualche cespuglio che pochissimo hanno a che vedere con i giganti e celebri alberi dei record. Il parco Sequoia soprende dunque all'inizio con i suoi paraggi gialli e incolti; continua a stupire con il divieto di circolazione nella zona più interessante ai camper proprio come quello Noicinque. Una volta arrivati, fortunosamente e duecento chilometri di strada in più, ai magnifici alberi, ecco, qui è dove il gigante ti lascia senza parole. Soprattutto se scopri, insieme ad uno dei numerosi ed entusiati rangers, le mille curiosità che una sequoia nasconde.
Eccone qualcuna:
le sequoie giganti sono i più grandi alberi (in volume), ma non i più alti, che si trovano invece sulle coste della California settentrionale e si chiamano Redwood;
sono tra gli alberi più antichi anche se non immortali, ogni sequoia vive circa cinquemila anni; cresce però in altezza, come un teenager, per i primi cinquecento anni, al termine dei quali raggiunge la sua altezza (di circa cento metri) e comincia ad ingrossarsi, come nella mezza età; la loro lunghissima vita le ha rese però dei monumenti viventi ai caduti;
la riproduzione delle sequoie richiede che il fuoco faccia aprire le pigne che restano appese ai rami per circa un ventennio, in attesa del benefico calore;
le sequoie più grandi e famose hanno un titolo e un congnome, come il Generale Grant, la sequoia dalla base più ampia.
Ad una lettura più simbolica, ecco che cosa una sequoia consiglia:
ergiti alto e fiero
approfonda le radici nella Terra
sii lieto della tua naturale bellezza
bevi moltissima acqua
e infine: goditi la vista!

Nessun commento:

Posta un commento