mercoledì 17 agosto 2016

QUEL PRIMO, INDIMENTICABILE SGUARDO

Non te lo aspetti. Ti coglie di sorpresa, dopo averti distratto con inattese foreste, qualche scoiattolo e molti cerbiatti. Cammini un po' scettico lungo un sentiero di pietre lisce. E poi eccolo, in tutta la sua incredibile maestosità che ti lascia senza parole. Si apre alla vista senza fine con un arcobaleno di colori e falesie imponenti. Non sempre si vede il fiume scorrere sul fondo, ma lo si sente ruggire nelle rapide che tanto incantano gli amanti del rafting, un miglio (milleseicento metri!) più in basso. E per guardare più in basso, oltre a perdersi all'orizzonte, lo sguardo cerca il fondo del Canyon proprio giù in verticale, dove se soffri di vertigini qui la sensazione è amplificata all'ennesima potenza.
Sul canyon volano maestosi molti rapaci, si avvistano molti corvi enormi e nerissimi  e alcuni falchi che sorvolano planando una meraviglia della natura.
I Noicinque arrivano a farsi sorprendere da tanta grandiosità quasi all'ora del tramonto, quando la luce obliqua regala ancora più sfumature di colori. Perfino il cielo sembra cedere a tanta grandezza e perdere di importanza di fronte ad uno spettacolo che toglie il fiato. Questo il loro primo assaggio di Gran Canyon, con il proposito di esplorarne i molti altri punti di vista il giorno dopo. Per oggi, la grandezza nel cuore.
A completamento di questo primo assaggio, raggiungono il ranger Marker alle otto si sera per la Full Moon Walk, la camminata alla luce della luna. Il ranger, che è una ranger molto simpatica, racconta curiosità di astrologia spicciola sull'intensità della luce della luna piena e sui cambiamenti che la luna piena porta per gli animali del canyon. Ma quali animali? Pare siano moltissimi i predatori che popolano il territorio: i leoni di montagna e i serpenti a sonagli rosa sono quelli che riscuotono il maggior successo. Il ranger racconta storie di animali e uomini alla luce di una luna che filtra attraverso le nubi e anche nel buio si coglie la grandezza di questa natura. Avvistamenti delle cucciole: un topino minuscolo visto da vicinissimo che le ha molto emozionate. Non proprio un leone di montagna, però....

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