venerdì 12 giugno 2020

5B’S GOT...FUTURE!

La didattica a distanza ha facilitato non poco la raccolta e la gestione dei contributi che sono serviti a comporre il libro dei ricordi della classe microba, dove ormai di microbo sono rimasti solo gli evetuali pidocchi (che non si capisce se il lockdown è riuscito a sterminare).
Ecco alcuni degli spunti più illuminati, intagliati nelle “domande aperte”, fonte di meraviglia. La maestra inizia la frase con una parola, i ragazzi completano con i loro spunti...
ARRENDERSI  certe volte è necessario per vincere
IL VIAGGIATORE più famoso al mondo non lo conosco
POCHI gesti e poche parole fanno grandi successi
LA MAESTRA è un altro mio parente
BELLE, quelle statue, assomigliano a me
IL MIO amore è infinito
LA FELICITÀ di mia mamma è anche la mia
NON DITE a nessuno che ho rotto le chiavi!
RICORDO la scuola, com’era piena di risate e bambini, prima!
NON CONTA vincere, ma divertirsi!
IL SOLE illumina la nostra vita e i nostri pensieri
SOTTO l’asfalto, cosa c’è?
IL PROFUMO non serve perché tanto la gente che va in giro ha la mascherina e non lo può sentire
L’AMORE non si può comprare
PENSARE è utilissimo, io penso sempre
IL SOLE è nato 5 miliardi di anni fa e alcune stelle sono anche più grandi del sole
LE STELLE, brillano per illuminare i sogni delle persone
TU sei il particolare che io amo nel mondo
NON CONTA come sei vestito in videoconferenza perché non si capisce se hai un pigiama o no
Ed ecco alcune altre gemme non trascurabili.
“Ho capito che dentro di noi ci sono dei piccoli, grandi talenti.”
“Maestra, le tue lezioni sono belle...ma l’intervallo non lo batte nessuno!”
“Ho conosciuto i miei compagni meglio che potevo e sono felice di avere gli amici che ho per quello che sono.”
“A nessuno piace dover sapere che cosa si coltiva in Sardegna o quali sono le industrie della Lombardia, che sono tantissime.”

La generazione della non-geografia.

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