mercoledì 17 giugno 2020

L’ESAME DI TERZA MEDIA

Otto pagine, interlinea uno e mezzo, corpo docici, nessuna immagine. Consegnata non più di un’ottantina di minuti prima della scadenza, alla mezzanotte del cinque giugno, con un brivido di XX a cui non piace arrivare con le scadenze all’ultimo momento, nemmeno se le scadenze non sono le sue.
L’esame di terza media di questo 2020 della cucciola di mezzo non ha visto esami scritti, prove invalsi, nè voto di presentazione o test di lingua. Ha avuto invece luogo con un appuntamento virtuale, con otto professori, ognuno in collegamento da casa, propria che ti dedicano una mezz’ora del loro tempo per ascoltare un lavoro, scrivere un voto e passare un soleggiato pomeriggio di giugno.
Così è stato l’esame virtuale, dietro una porta chiusa, in rigorosa solitudine, di una cucciola di mezzo costretta ad una sintesi che non le appartiene, con una tesina breve e asciutta, fuori dalle sue corde di parole sapienti e mai risparmiate.
Cominciava a raccontare della parola adolesco, in latino, che vuol dire nutrirsi. E ha nutrito di curiosità e collegamenti un libro di francese, uno di italiano, il problema dell’obesità in America, un quadro di Munch, i disturbi alimentare per scienze e i cambiamenti del corpo per ginnastica, che oggi guai a chiamarla ginnastica - ha titolo di educazione motoria (non necessariamente nell’ordine descritto).
La cucciola riemerge dalla sua porta chiusa dopo una mezz’ora, sorride anche se non le hanno fatto raccontare tutto. In effetti forse in questi tre anni un po’ la conoscono, e amente sapevano che a fronte di un tempo a disposizione di quindici minuti per esporre, il suo miglior tempo sul giro nei giorni precedenti era stato di quarantadue.
“Il prof di inglese mi ha fatto dire solo una frase. Uffa.”
“Beh, adesso puoi iniziare a studiare l’alfabeto greco.” Suggerisce con pragmatico senso pratico YY.
“Beh, sorella, comunque te la sei cavata in venticinque minuti, non male.”
“Più che altro LORO, i prof, se la sono cavata in venticinque minuti...”
In effetti.

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