lunedì 8 giugno 2020

CIAO, ELEMENTARI!

In un curioso lunedì, è arrivato anche l’ultimo giorno di scuola. O di non-scuola, in effetti, dal momento che i ragazzi hanno smesso di frequentarla la settimana di carnevale. Beh, è arrivato anche quest’ultimo giorno di get-together dietro uno schermo in cui vi siete visti, frequentati ma  non toccati davvero. 
E così in mezzo alle promesse, ai saluti, ai sorrisi e ai festeggiamenti, qualche ardimentoso si è cimentato in lavori di informatica con video, collezioni di foto e di ricordi. Così c’è chi ha messo sul gruppo delle lezioni una collezione di foto e musica, chi ha condiviso il discorso di Albus Silente alla fine del primo anno di Hogwarts.
E tu, mia meravigliosa microba, hai preparato una presentazione con un ricordo per ciascuno dei tuoi compagni. Sei andata a ripescare la foto di classe di prima elementare, dove dei visi infantili e rotondi hanno lasciato ora posto a quel momento di mezzo, quando qualcuno è già cresciuto e qualcuno no, quando qualcuno ha un viso sfilato e maturo e qualcuno ancora la statura delle elementari, di quando, non importa quanto alto siete arrivati ad essere in questa fine scuola così strana, siete tutti, innegabilmente, prontissimi alla prossima avventura della scuola media. Scrivi nell’intestazione un grande e colorato “Mi mancherete”. Descrivi le espressioni di voi piccini: ‘Quando c’era ancora S,  che poi si è trasferito. T con i capelli lunghi e M corti. LD con una strana faccia e Potts con gli occhiali vecchi, quelli che si rompevano ogni due per tre. A imbronciata e T felicissimo. K con gli occhi chiusi ed E che guardava da tutt’altra parte. LB con una faccia stanca e V anche lei imbronciata. L senza denti davanti e G (sua migliore amica) lì di fianco. TT che non è cambiata per niente e S intimidita. R, quella un pochino più bassa, e M con la testa fra le nuvole (nemmeno questo è cambiato). V (stranamente) felice e MH con le mani sotto il sedere. EL tutta calma e poi io.’
Alla commovente foto di voi minuscoli fa da contraltare la foto della quinta, quella costruita come un puzzle dal momento che c’era il lockdown. Ad ogni vostra foto tessera è stato chiesto di associare una parola del vostro tempo, e così si leggono, tra colori e fumetti,  chiacchiere, team, ricordo, sognalibro, amicizia, volonterosi, coraggio, videolezioni, allegria, vittorie - le parole di voi nel vostro tempo.
Scrivi, accanto a questo mosaico di sorrisi: ‘In videolezioni. Senza C, con MA, con CR, con MR - le maestre, ndr - ...un anno speciale, diverso, nuovo. Con le videolezioni le maestre vedevano le nostre case, e viceversa. Con le videolezioni ci siamo accorti che siamo lontani, ma vicini. Con le videolezioni ci siamo resi conto di quanto cresciamo in due settimane. Con le videolezioni abbiamo potuto mettere gli effetti speciali, dormire di più, non mangiare Milano Ristorazione (anche se dopo un po’ forse, e dico FORSE, ci manca anche quella). Malgrado tutte queste cose, abbiamo reagito bene allo stare a casa tutto il tempo. E tutto questo grazie alle nostre meravigliose maestre, LIL, MD, GU, CR e MR.’
Concludi con un grazie in LIS montato a dovere in modo che si veda il movimento della mano.
E questo è il tuo, commovente, lavoro di hacker che mette insieme cuore e tecnologia al servizio di una profondissima capacità di relazione. Buona fine scuola, microba. Che il mondo ti accompagni dove vorrai guardare. 

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