martedì 23 agosto 2011

OOOPPPSSSS

La gita a Chiavari, serena e felice a trovare la cuginetta SS, si chiude in modo tragicomico e rocambolesco. Perso il previsto treno regionale delle 18.28, i Noicinque, accaldati e insabbiati come cotolette ma felici, saltano al volo sull'inatteso regionale delle 18.54. Dopo circa dodici minuti raggiungono la loro destinazione, si catapultano fuori dal treno che si ferma per non più di qualche secondo alla stazioncina per accorgersi, dopo qualche tempo, che lo zaino portato normalmente da YY è rimasto sul treno 2054 diretto a Savona. Lo zaino, soltanto per una fortunatissima casualità, non conteneva questa volta il portafoglio XX, dimensioni di una ventiquattrore e peso specifico di un buco nero. Racchiudeva altresì alcuni altri oggetti di valore variabile, tra cui i telefoni aziendale + personale di XX, le chiavi di due case, una macchina fotografica contenente naturalmente le foto delle vacanze, alcuni libri, un discreto stock di biancheria microcucciola che ora che il pannolino è stato definitivamente abbandonato può sempre risultare utile. Non è stato possibile fare alcuna denuncia nè alla stazione nè presso i carabinieri perchè ormai troppo tardi, ma soltanto apprendere dal call center delle ferrovie che sono stati eliminati quasi tutti gli uffici oggetti smarriti che sono ora in carico ai comuni. Domani si prevede una imprevista (e non necessariamente desiderata) gita presso il comune di Savona a caccia dello zaino smarrito. Nel frattempo XX realizza che tra le chiavi perdute c'è anche quella della bicicletta, legata ad un robusto lampione sottocasa. Domani bisognerà anchere occuparsi di scassinare la solida catena che la chiude, liberare l'indispensabile mezzo e procurarsi adeguato antifurto alternativo.
"Meno male che almeno avevi il portafoglio per comprare le caramelle" è stato il serafico commento della golosa cucciola di mezzo che aveva finalmente ottenuto l'agognata fermata dal caramellaio di fiducia. Già, meno male.