lunedì 29 agosto 2011

L'ARTE

Dopo la prima giornata della settimana prescuola di pittura promossa dal comune di Milano, i racconti della cucciola grande sono sempre telegrafici.
"Cucciola grande, ti è piaciuta la scuola di pittura?"
"Si"
"E che cosa avete fatto?"
"Un quadro" (certo, alla scuola di pittura questo poteva essere prevedibile)
"Mmhh, un quadro a piacere o che rappresentava qualcosa?"
"Allora, prima abbiamo fatto il progetto. Poi il quadro. Abbiamo rappresentato un'emozione"
"E tu che emozione hai rappresentato?"
"La tranquillità" (rassicurante)
"Come funzionava, potevate scegliere, fare un'emozione che avevate scelto?"
"Allora, si fa il progetto, poi si disegna il quadro, e poi si dipinge. Però Michèl ha dipinto il progetto. E dopo allora ha dovuto dipingere anche il quadro."
"Che emozione voleva rappresentare?"
"La rabbia" (come dargli torto?)