giovedì 13 agosto 2020

LLI - LUX LEADING IN ICELAND

Un furgone bianco, come l’abbigliamento che indossa lei. Una cartina per ciascuno, ‘così potete seguire dove andiamo’, le regole chiare, gli orari intensi. Le leggende della terra forse scoperta dal vichingo Nadir, che stava navigando verso le isole Faroer ma si è perso, ha lanciato l’albero maestro che è finito nella baia di Reykjavík e lì ha deciso di stabilire il suo insediamento, con la vittoria della razionalità. Così Lux comincia a raccontare del primo parlmento sorto sulla faglia che corre al centro dell’Islanda, il Pingvellir, dove ancora oggi succedono le cose importanti del paese, dove si fanno le foto di matrimonio e si fanno annunci, si prendono decisioni, dove un’anonima casetta bianca dal tetto verde è l’abitazione estiva del primo ministro, nientedimeno. Lux racconta delle leggende di Odino e Thor, ancora oggi parte delle religioni pagane praticate nel paese, che danno origine a tradizioni vivissime, come le tre casette in giardino per ospitare i tre folletti perniciosi che così, almeno, magari, non entrano in casa a fare i dispetti. E la Big Family comincia a viaggiare, sotto un’acqua battente e un vento da volare via. Prima raccomandazione: ‘Occhio quando scendete a tenere le portiere che il vento le porta via. Settimana scorsa ne abbiamo persa una.’
La faglia che si allarga, la cascata di doppia di Game of Thrones, Gullfoss, la cascata più grande d’Islanda (due salti di 15 e 22 metri, una quantità inimmaginabile di acqua che arriva dal ghiacciaio). E poi la “pozza”, il bagno nella Secret Lagoon, la piscina termale naturale caldissima con geyser a fianco, la camminata al ‘fresco’ intorno alla piscina in una sorta di sauna à façon, la lava aa (che sia chiama così perchè è tagliente e quando ci cammini sopra fai ‘aha’ perché ti fai male), le colonne esagonali di basalto, i vulcani che qualcuno ha un nome ma molti no perché ce ne sono troppi, le cascate lo stesso. La casa vichinga (ricostruita) dai resti di quanto distrutto da, indovina, proprio un’eruzione nel 1104, ora luogo di grande pace.
Un primo assaggio, a base di curiosità, interesse, scoperta e meraviglia, di questa Big Family ricostruita sotto un tempo arrabbiato e tempestoso.

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