martedì 12 agosto 2025

CONSULTO INTERNAZIONALE - RACCONTO DI VIAGGIO

Nella notte del west, la microba lamenta forte mal di gola, febbre. Tutti si svegliano, la provvidenziale torcia degli smartphone permette una indimenticabile visuale sulle sue tonsille grosse come albicocche. Si scattano foto, si mandano alla preziona amica SJ che subito chiama e dice ‘mmhh, meglio vedere un medico…’. Parte una negoziazione nel cuor della notte con l’assicurazione medica che li avrebbe mandati a due ore di guida, finalmente di raggiunge un accordo sulla più vicina città di Hurricane. Qui trovano Ariann, l’infermiera con un nido in testa, che quando vede la gola microba fa un balzo indietro, e il dottor Craig, che pure lui fa un piccolo balzo ma almeno era stato avvertito.

Escono di lì con una ricetta scritta nella lingua degli acronimi, che in farmacia si trasforma in un blister a compresse decrescenti, un po’ come la tavola delle tabelline, con le indicazioni ‘a colazione’, ‘a pranzo’, eccetera. 

Il cortisone sembra fare effetto, tanto che nel pomeriggio si decide di sfidare la sorte ed affrontare la passeggiata a ‘the narrow’: un po’ cammini sul sentiero e un po’ nel fiume. Molto, nel fiume, e l’acqua ad un certo punto arriva all’ombelico.

L’avventura è interessante, loro erano equipaggiati con le scarpine da scoglio, le caviglie ricorderanno il letto del fiume pieno di sassi scivolosi, il terrore di bagnare la macchina fotografica o il telefono cascando in acqua.

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