giovedì 13 ottobre 2011

PI-PI TA-TA

XX rientra di volata dopo una giornata densa e fitta come molte altre, ma in cui è riuscita a far rientrare anche la pratica di yoga, per una volta serena e fluida. Arriva a casa circa un millisecondo prima che le cucciole vadano a nanna e trova uno YY un pochino impaziente e desideroso della meritata pace serale. Non manca una breve conversazione con la microcucciola.
"Ciaoooo, cucciole, come state, èoradiandareananna, avete fatto le brave, com'è stata la festa? Microcucciola, hai fatto la bravissima?"
"Ha fatto la pipì."
"Hai fatto la pipì a casa di Elena?"
"TI" (=certo che ho fatto la pipì, che cosa credi, che abbia una capacità volumetrica illimitata? Ad un certo punto, quando mi è scappata la pipì, l'ho fatta. Punto.)
"E ha fatto la pipì anche al nido."
"Hai fatto la pipì anche al nido? Ma dove, dentro il waterino o fuori?"
"TE-TO. FO-I" (=ho fatto la pipì dentro il waterino, insieme ai miei amici tra i quali sono comunque la più sveglia, uno svariato numero di volte. E poi anche fuori dal waterino, per par condicio e per non farvi illudere troppo.)
"Ma fuori dal waterino e dentro al nido, o fuori in giardino?"
"TE-TO. FO-I. DU-E TAT-TI!?" (=dentro, fuori, uffa, ora confondo un po' le acque perchè questa conversazione mi annoia. Piuttosto, ti ricordi che questa mattina, nel giardino accanto a quello del nido, abbiamo visto due gatti? Pensi li rivedremo anche domani?)