Sulla chat di famiglia in serata compare il seguente messaggio:
Da: nonna XX
A: Noicinque
Ciao a tutti, vi mando la notizia qui così la sapete in contemporanea: stamattina sono caduta in camera e mi sono lussata e rotta la spalla sinistra.
Con l’ambulanza sono finita all’ hôpital Pasteur dove dopo numerose rx e scanner mi hanno rimesso a posto la lussazione (si, fa tanto male) e mi hanno dato un tremendone di tutore per fissare la spalla senza mai muoverla, giorno e notte per 10 gg. Alla faccia del relax...
Ora. La nonna MM si trova oltralpe, dove pare i pompieri guidino le ambulanze e ti salvino da ogni guaio in cui finisci. XX si trova pure lei oltralpe ma un’oltralpe lontano 12 ore di auto. YY si offre di rimpatriare la nonna, che gentilmente e fermamente rifiuta.
XX cerca incastri logistici per cambiare oltralpe e vedere come sta MM, ma questa volta Mercurio non l’assiste.
Quindi la nonna resta nel suo oltralpe, impara a fare tutto con una mano sola e conta di tornare in treno quando previsto, come previsto. Come non avesse una spalla rotta.
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