Da: XX
A: Cucciola di mezzo
Oggetto: la vigilia della partenza?
Cucciola mia, è il 3 luglio, oggi - il tempo, da questa parte dell’oceano, è volato sui mille pensieri della tua esperienza, ed è già una settimana che sei partita. Ormai sarai una cosa sola con i ritmi del camp e con la lingua e gli accenti delle tue compagne, ne sono sicura. Basta uno sguardo per una risata complice, un gesto veloce per intendersi. Così, mi chiedo: chissà se è oggi che partite, van, canoe e tende, alla volta del grande fiume. Oppure magari aspettate martedì, domani è il 4 luglio è lì il 4 luglio si festeggia in grande. Ho ricordi di una parata sul lago, il 4 luglio di troppi anni fa. Eravamo vestiti da antichi romani con le tonache e i pepli fatti con le lenzuola. Stavamo in piedi sulle barchine a vela che naturalmente si sono ribaltate - dunque siamo finiti in acqua noi e i nostri costumi dell’antica Roma, che era impossibile rimettersi in barca. Come dicevo, festeggiamenti alla grande, non necessariamente tutti secondo le attese.
La zucca sul tuo balcone cresce, ma soprattutto diventa sempre più arancione. Papà ha cominciato a fare raccolta di pomodori dei mille tipi che ha piantato - non che la cosa ti riguardi direttamente; - ma è proprio una soddisfazione mangiare i frutti della propria dedizione. Per te, aspettiamo il melone, anche lui cresce abbastanza. Abbiamo fatto qualche pesto con il nostro basilico, sapore di vacanza di estate e di mare. Domani la nonna e la microba faranno una gita sulla ‘corniche’, alla ricerca degli scorci più belli di quel pezzo di costa azzurra. Chissà come sono gli scorci che resteranno nel tuo cuore: i tramonti sul lago Michigan, che all’orizzonte come il mare ma è freddo e gelido come i laghi Lapponia, gli alberi alti del bosco che a fare due passi dalla cabin sembra di essere nel nulla, la riva rassicurante che si vede dall’altro lato dello Stony Lake, quello si che ha le dimensioni di un lago normale. Ti abbraccio e ti penso sempre fortissimo.
mamma
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